Argomenti trattati: Conoscere il legno
La forma e le sue influenze
Frankfurt musikmesse
CONOSCERE IL LEGNO
La costruzione di una chitarra, sia essa classica, acustica o elettrica, è subordinata principalmente alla scelta del legno. Il legno è il materiale che per eccellenza si presta a formare le diverse parti dello strumento ed è per un motivo ben preciso che esso n'è utilizzato: il timbro.
Il legno trasmette, attraverso le proprie fibre, quella vibrazione che gli viene dalle corde, siano esse di acciaio o di nylon; vibra ma nello stesso tempo non eccede nel trasmettere certe frequenze piuttosto che altre, vibra in un suono caldo e rotondo, mai eccessivamente tagliente e nasale come il metallo. Il metallo, ovviamente, condurrebbe ancora meglio il suono, ma da una timbrica poco profonda, cosa che nell'espressione musicale è necessaria. L'interazione tra legno e metallo (alluminio, ghisa) la troviamo però nelle chitarre Dobro, usate in generi musicali come il Blues o il Country.
I principali tipi di legno con cui è costruita la chitarra in tutti i suoi modelli sono:
L'acero, ottimo trasmettitore di vibrazioni e col suo colore chiaro è un legno molto compatto e perciò adatto a diffondere le vibrazioni sonore. La venatura è quasi della stessa densità della massa del legno, per questo, esso viene usato perlopiù come body della chitarra elettrica, come fondo per la chitarra classica ed acustica e anche come piano armonico per la chitarra acustica, elettrificata o chitarra Jazz. L'acero è un legno che, per eccellenza, è usato in liuteria e le sue caratteristiche sono di brillantezza e armoniosità del suono e un ottimo volume. E' però un legno molto pesante che può stancare la persona che indossa una chitarra elettrica col body in acero. L'accoppiamento body in acero e pick-up single coil (bobina singola) è un accoppiamento straordinario che possiamo già verificare negli strumenti Fender, come la Stratocaster, Telecaster ed altre. Il suono che diffondono questi strumenti è meraviglioso e profondo, e genera un tocco di magia ed istinto; suoni che risvegliano i punti più reconditi e inconsci della nostra mente. Vale la pena di citare chitarristi del calibro di Jimi Hendrix, Mark Knopfler, Eric Clapton ed altri.
L'acero è usato anche come ponticello (assieme all'ebano o al palissandro) su chitarre con cordiera (attaccacorde posizionato sulla parte inferiore della cassa) per le caratteristiche appena descritte. Il manico di molte chitarre è costituito da un blocco unico d'acero, su cui sono stati incastrati i tasti e verniciato a lucido. Una scanalatura racchiude il truss rod, cioé il tirante del manico. Il manico, contrariamente a quanto si crede, è fondamentale per il suono della chitarra elettrica, mentre lo è molto meno per quelle con cassa acustica. Esso si estende per oltre metà della lunghezza della chitarra elettrica e determina, con la sua elasticità, la vibrazione della corda stessa. L'acero è perciò molto usato come legno per il manico dall'industria di chitarre, cosa che in passato non avveniva in blocco unico verniciato, ma accoppiato, come anche oggigiorno, con la tastiera sovraincollata in palissandro (non verniciata).
Il frassino è, invece, un legno molto vicino all'acero come aspetto; ha una caratteristica d' elevata elasticità ed è impiegato in oggetti dove l'elasticità è di primaria importanza (archi, pedane per ginnastica). E' un legno pesante e poroso, adatto solamente alla costruzione del body per la chitarra elettrica e quasi mai usato nelle acustiche. Ha un suono dolce e profondo, basato più sui medio-bassi che sugli acuti ed è particolarmente interessante per la liuteria elettrica dove, appunto, molti body di chitarre famose ne sono la prova molto apprezzata dai chitarristi.
L'ontano è, invece, un legno tenero, di grana fine ed omogenea, impiegato in liuteria elettrica anch'esso come corpo della chitarra elettrica; è un legno dolce di costituzione e di suono, si lascia vibrare in funzione della sua leggerezza ed il suono che emette è notevolmente interessante. L'ontano è facilmente lavorabile, di vena poco marcata e di colore chiaro, è usato come body in liuteria elettrica.
Il pioppo è molto simile all'ontano come densità e qualità acustiche. è impiegato anche per chitarre acustiche economiche in forma di fondo, fasce oppure piano armonico. Usato specialmente in passato, è considerato, seppure in misura secondaria, per body di chitarre elettriche. L'aspetto è quasi di colore bianco, ma tinto ha una resa estetica molto alta, tanto da imitare legni più pregiati. E' molto leggero e poco costoso, ma il timbro è buono.
Il mogano rientra, invece, nella serie di legni più pregiati in liuteria. Usato nelle chitarre acustiche per il manico, fondo, fasce e, raramente, per il top, esso è il legno per eccellenza nel body delle elettriche. Basta citare una delle più famose esponenti di chitarre elettriche: la Gibson Les Paul. Nella Gibson Les Paul, il body è incollato ad uno strato d' acero (top) e permette al suono pastoso del mogano di associarsi a quello più squillante e pieno di sustain dell'acero. Il mogano può essere di diverse specie. Pregiato è quello dell'Honduras: rosso scuro, compatto, bello e nobile. Il mogano africano seppur meno bello, è leggero, di minor densità e sembra che addirittura suoni meglio. L'accoppiamento humbucking-mogano è esemplare. Tale accoppiamento rende evidente le frequenze medio-basse in un suono pastoso e molto gradevole: è un suono arrotondato nelle frequenze medio-acute ed esalta le sue caratteristiche se distorto.
Il palissandro è un legno usato principalmente per le fasce e il fondo in chitarre acustiche. E' un legno duro ma fragile, oleoso con difficoltà d'incollaggio ed è usato per chitarre di pregio. Esistono due varietà di palissandro: il brasiliano di colore marrone chiaro e l'indiano come rossastro scuro. La resa acustica del palissandro nelle fasce e fondo della chitarra acustica è da considerarsi relativa vista la funzionalità stessa del fondo e delle fasce; quindi il suo uso è maggiormente un fattore estetico e di pregio della chitarra, non una qualità acustica in particolare.
L'ebano è un legno molto duro, impiegato per la tastiera, è di colore nero e il suo peso specifico supera quello dell'acqua; quindi è l'unico legno che non galleggia. Viene impiegato, inoltre, come ponticello per le chitarre semiacustiche e per lavori di ornamento e di impreziosimento dello strumento. E' imitato da altri legni più poveri, ad esempio l'acero, che tinto o trattato con altre tecniche ne è molto simile.
Il cedro del Libano è un legno dolce, usato specialmente per il top di chitarre acustiche. La resa acustica iniziale è notevole, forse superiore all'abete rosso, ma col tempo sembra che questo legno esaurisca le caratteristiche fisiche iniziali e non dia la stessa resa acustica come da nuovo.
Una citazione particolare è per l'abete rosso maschio (Abies Excelsa). E' il legno per eccellenza che nelle chitarre con cassa acustica è impiegato per il top e che nella varietà proveniente dalla Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige, viene riconosciuto come il massimo per la resa acustica e per la particolarità del timbro. L'abete rosso è un legno dolce con venatura molto marcata (rigatino) e la vibrazione che si dirama, sembra sia il bilanciamento timbrico ottimale di forza e di piacevole rotondità. Dalla pianta è sezionata, con taglio radiale dal centro per ottenere il caratteristico rigatino, la tavola armonica priva di qualsiasi difetto del legno. L'uso del legno massello per i piani armonici di chitarre acustiche è una prerogativa per chitarre non economiche e rispondenti a caratteristiche di sonorità qualitativamente superiori rispetto all'uso del compensato. Il legno massello, comporta un grado di selezione molto alto ed il costo relativo della chitarra relativamente caro. Basti pensare che solo in una minima parte di tronchi di abete rosso maschio si riuscirà a trovare una manciata di centimetri trasversali di rigatino e che tutto il resto è escluso e destinato ad altri usi, ma non di liuteria. Il rigatino, inoltre, è più fitto e più adatto allo scopo di trasmettere vibrazioni ed è per tale motivo che si cercano piante con una crescita molto lenta in terreni poco umidi e contrari alla rapida espansione della pianta.
La zona dolomitica e la Val di Fiemme in particolare sembrano essere il luogo più adatto per il loro microclima.
Molto spesso è usato il compensato per il piano armonico delle chitarre a cassa acustica. Esso è un sistema molto economico e di resa estetica pari al legno massello se non di più, visto che lo strato superiore del piano armonico è costituito da abete rosso. Considerando, quindi, che l'abete rosso massello è molto raro da trovare in qualità di liuteria, diversi strati di abete rosso o altri legni incollati con venatura incrociata, sono usati per chitarre a cassa acustica.
Il multistrato di legno può essere anch'esso di diverse qualità e concezioni di liuteria. Tanto è vero che attualmente troviamo chitarre in compensato che suonano abbastanza bene e che sono pure usate da professionisti. Il non intenditore difficilmente si prenderà la briga di esaminare se lo strumento è, o no, di compensato. Basterà guardarela marca (anche se già questo può darci una liuteria affidabile) e avvertire la qualità del suono. Il legno multistrato sembra dare una risposta diversa da quello massello nella vibrazione. Dove il multistrato frena la vibrazione per la presenza di diverse densità del legno e per la presenza della colla stessa, sembra invece che il legno massello distribuisca le vibrazioni nella maniera propria della qualità del legno usato. Il legno massello, inoltre, con l'invecchiamento dello strumento, esalta qualità sonore sempre migliori mentre il compensato tende ad avere un miglioramento più contenuto, visto che è costituito da diversi elementi contrastanti per venatura e per la colla. Il multistrato usato nelle solid body, pur avendo qualità sempre più scadenti rispetto al blocco di legno, ha un effetto negativo più modesto rispetto alla cassa acustica. Nella chitarra elettrica la vibrazione del corpo incide in maniera meno significativa sul suono dello strumento, per questo anche un corpo in multistrato può dare risultati negativi meno evidenti. Nonostante ciò, considero il legno massello una priorità per le solid body e credo che se anche il multistrato sia di qualità superiore per tipo di legno, colla e tecnica costruttiva, esso non possa sostituire il massello tranne che per un fatto economico e di facilità di lavorazione.
La forma e le sue influenze
Nell'insieme, la chitarra acustica possiede una rilevante influenza sia di suono che di praticità d'uso data dai suoi vari elementi che la compongono e la forma di essi ne è la caratteristica fondamentale.
La forma quindi è un elemento di importanza fondamentale per lo strumento ed in base alle diverse forme degli elementi, si avranno diversi timbri e livelli di volume.
Partendo dalla forma della cassa armonica che nelle chitarre acustiche è basilare, scopriremo che una cassa grande enfatizzerà le frequenze basse mentre una cassa piccola le penalizzerà. Meno importanza questo sarà per gli acuti che verranno soltanto penalizzati da un aumento dei bassi. Potremo avere quindi anche chitarre con bassi belli e profondi e contemporaneamente acuti cristallini e di buon volume. L'influenza sugli acuti in questo caso, sarà comunque dovuto ad altri fattori indipendenti dalla forma della cassa.
Il volume fisico della cassa armonica corrisponde anche ad un aumento del suono complessivo che sarà dovuto alla vibrazione delle corde e della tavola armonica su una cassa che lascerà ampio spazio alla risonanza.A questo punto la sinuosità delle forme interne della chitarra (non a caso o per motivi estetici la chitarra con cassa acustica ha una forma tale) riflettono ed enfatizzano le varie frequenze che le arriveranno dalla vibrazione di tutto lo strumento.
Nella mia personale esperienza, sedevo qualche tempo fa in una sala ricavata da una vecchia cantina. La forma di questa sala era a volta o a tunnel ed io sedendo accostato al muro laterale sentivo perfettamente ciò che dicevano anche se sottovoce le persone seduta ai tavoli dell'altro lato della sala ed ovviamente anche loro avranno sentito i miei discorsi. Ciò significa che il suono migrava lungo la parete curva del soffitto per arrivare alle mie orecchie. Questo chiaro esempio di paragone ci fa arrivare all'importanza della sinuosità della cassa, dove magari una cassa cubica a scatola assorbirebbe parte della risonanza dell'intero suono.
Sempre riguardo alla cassa armonica, nella produzione passata e presente troviamo delle chitarre che oltre ad avere delle sinuose fasce laterali tipiche dello strumento, hanno il top ed il fondo bombato (per le chitarre più economiche e scavato sul legno massello in chitarre di buona fattura).
Questo ulteriore elemento di forma, esalta ancora di più l'effetto di risonanza appena menzionato.
Bisogna però dire che la produzione attuale si limita a chitarre Jazz amplificate, l'effetto quindi verrà ridimensionato dall'amplificazione e dal circuito elettrico che rileva magneticamente la vibrazione delle corde: In passato venivano prodotti modelli con top e fondo curvati per ottimizzare il volume di suono nelle band dove la chitarra veniva appunto penalizzata dal suo scarso volume rispetto ai fiati e alle percussioni. Rimane tuttavia nelle chitarre acustiche attuali una curvatura impercettibile del fondo che a tale proposito ha uno scopo acustico dello strumento.
Frankfurt musikmesse
La visita alla Musikmesse di Francoforte per uno scambio di idee su
materiali e tecniche costruttive costituisce una ricerca che si espande
nella costruzione di lap steel guitars e Weissenborn guitars: vista
anche la presenza di espositori USA.
Il legno di Koa, legno che viene prodotto nelle isole Hawaii per la
costruzione delle Weissenborn guitars è il materiale per eccellenza ma
dal costo molto elevato. Una prova di questo raro legno mi è stata
possibile con risultati di una sonorità molto potente e concentrata sui
medi e bassi.
Un'alternativa a questo legno, rimane il mogano dal suono anche questo
asciutto e concentrato invece più sui bassi.
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